Serve soprattutto per identificare alterazioni numeriche e di struttura dei cromosomi.
Incidenza di anomalie cromosomiche a 15 settimane di gravidanza:
35-37 anni = 1,4 %
38-40 anni = 1,8 %
40-44 anni = 4,7 %
>44 anni = 8,5 %
Il rischio di anomalia cromosomica neonatale alla nascita è pressocchè dimezzato essendo feti affetti da anomalie cromosomiche ad elevato rischio di aborto spontaneo o di morte intrauterina.
Esami complementari:
Alfafetoproteine del liquido amniotico: per la diagnosi di difetti del tubo neurale o della parete addominale del feto.
È necessario confrontare il rischio dell' esame con il rischio della incidenza della anomalia che si cerca.
Tecnica di prelievoEpoca gestazionale per il prelievo: 15, 16 settimane compiute, sotto controllo ecografico. Puntura con ago sottile attraverso la parete addominale. Non è necessaria l' anestesia. Non occorre essere digiuna. Verrà richiesta la firma per il consenso informato. La gestante dovrà portare copia del gruppo sanguigno documentato da un laboratorio. Verrà eseguita la Profilassi anti D alle gestanti Rh negative. |
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Indicazioni praticheDopo il prelievo la gestante é invitata ad attendere in clinica per ca 30 minuti. Il giorno dopo il prelievo la gestante può tornare alla normale attività lavorativa evitando una intensa attività lavorativa, rapporti sessuali, viaggi lunghi o attività sportiva per almeno una settimana. Il liquido amniotico verrà esaminato in laboratorio. Il periodo di incubazione, la cultura delle cellule (cute, vie urinarie etc.), e il mappaggio durano almeno 15-20 gg. RisultatoVerrà comunicato telefonicamente e per lettera non prima di 15 giorni dalla data del prelievo. Cellule staminaliEsiste la possibilitá di recuperare cellule dal liquido amniotico da conservare come cellule staminali senza che si renda necessario il prelevamento di una quantitá maggiore di liquido. Per ulteriori informazioni si prega di consultare questo sito biocellcenter.it . |
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Ultima versione 2 settembre 2010